
Nell'ultimo articolo ho cercato di spiegare, in modo piuttosto sintetico, quali sono gli errori più frequenti dovuti non a problemi di manualità (per quelli l'unico rimedio è la pratica) ma a disinformazione e falsi miti che si tramandano da sempre o circolano attraverso i media odierni. Perchè mi trucco male? perchè mancano alcune nozioni di base. Oggi spiegherò invece quanto è determinante attrezzarsi di prodotti idonei, cosa che avevo già accennato nell'ultimo articolo ma che trovo doveroso approfondire bene.
Innanzitutto partiamo dal presupposto che per fare un buon trucco non serve ritagliarsi molto tempo, ne avere troppi prodotti, ne dover fare cose difficili. Serve fare cose mirate e complete, scelte consapevoli sostenute dal poco ma buono, compro pochi pezzi ma quelli giusti e di qualità. Il giusto da cui partire per ottenere un effetto che, nonostante la semplicità, sia completo e curato, che valorizza il viso nell'interezza.
Ecco i quattro passaggi indispensabili
1 FARE UNA BASE COMPLETA:
Innanzitutto partiamo dal presupposto che per fare un buon trucco non serve ritagliarsi molto tempo, ne avere troppi prodotti, ne dover fare cose difficili. Serve fare cose mirate e complete, scelte consapevoli sostenute dal poco ma buono, compro pochi pezzi ma quelli giusti e di qualità. Il giusto da cui partire per ottenere un effetto che, nonostante la semplicità, sia completo e curato, che valorizza il viso nell'interezza.
Ecco i quattro passaggi indispensabili
1 FARE UNA BASE COMPLETA:
Una base completa ma non particolarmente costruita, aiuta a conferire alla pelle un aspetto omogeneo ma allo stesso tempo fresco e luminoso. |
lista della spesa:
- un fondotinta adatto alla vostra pelle, meglio se liquido
- un correttore adatto al vostro tipo di occhiaia
- una cipria, preferibilmente incolore
- un fard in un tono passepartout adatto al vostro incarnato
- un fard in un tono passepartout adatto al vostro incarnato
- un'ombra in polvere per fare sculpting
- Almeno 3 pennelli: da cipria, fard e fondotinta.
Senza la base un trucco non è mai completo, anzi la base da sola fa già il 50% del trucco se non di più. Anche chi è dotato di una bella pelle è comunque soggetto a piccoli rossori che una buona base annulla conferendo inoltre un tono sano e luminoso. L'abbronzatura non risolve il problema discromie, con la bella stagione vedo molti rossori, macchie solari e abbronzature disomogenee, non è vero che da abbronzati il fondotinta è inutile.
Se avete problemi con le basi marcate nessun problema, oggi in commercio ci sono fondotinta leggerissimi (penso ad un Armani Maestro, o ad un Face and Body di Mac, o ad un Air de Tint di Lancome) che fanno il loro lavoro senza lasciare sensazione di peso sulla pelle. L'importante è che il colore sia giusto e la texture adatta alla propria pelle.
Secondo step fondamentale è l'uso del correttore. Vedo troppi correttori chiari e grigini, colpa anche delle case cosmetiche che li produce, ignare del fatto che il correttore deve ripigmentare un'area livida e quindi necessita di colore, sta a voi selezionare i marchi giusti, quelli che propongono tonalità luminose e a base ben gialla o arancio a seconda che le occhiaie siano più purpuree o bluastre.
Terzo passaggio immancabile è la cipria, per fissare e rimuovere l'eccesso di umidità del fondotinta. Ho capito che nel'immaginario comune le ciprie sono tutte uguali, perciò ho visto fondotinta costosi fissate con ciprie molto scadenti. NO! la cipria se non è di qualità rovina inevitabilmente anche il fondotinta dei miracoli. Inoltre anche le ciprie vanno scelte in base al proprio tipo di pelle: quelle più assorbenti per pelli grasse, magari da applicare pressando un piumino, e quelli più leggere e setose, che applicate con ampi movimenti di pennello assorbono poco, opacizzano il giusto senza ingessare la pelle.
Il fondotinta elimina le discromie ma tende anche ad appiattire un po' il viso, tanto che alcune donne dopo l'applicazione del fondotinta si vedono erroneamente pallide e tendono quindi a comprarne uno più scuro (con inevitabile stacco). Per risolvere questo problema basta fare un po' di sculpting con una terra (calda o fredda si deciderà in base al tipo di viso e di colorito) e dare un tocco di effetto salute usando fard in toni naturali. Se sapete sceglierlo nel colore giusto, un unico fard si abbinerà benissimo a qualsiasi tipo di trucco occhi/labbra. L'ombra tornerà utile anche a fini correttivi, ovvero per dare prominenza allo zigomo, sfinare un po' il viso, stringere una fronte larga e tanto altro.
Oggi giorno vi sono innumerevoli palette per creare ombre e luci con creme o polveri, io ne sconsiglio l'uso per chi è poco pratico e inoltre è il caso che scegliate con molta cura il tono giusto: ingrigirsi con un illuminante sbagliato è errore estremamente diffuso.
Infine serve avere qualche pennello discreto. Uno in setole sintetiche ma morbide per l'applicazione delle creme (in primis il fondotinta, poi in seguito potrà essere utile anche uno da correttore) e un paio in setole naturali (che permettono una diffusione graduale del prodotto) per le polveri della cipria, la terra e il fard.
2 CURARE LE SOPRACCIGLIA

Lista della spesa:
- una matita per sopracciglia di colore idoneo (o un gel)
- un pettinino
Se le sopracciglia sono poco curate tutto il viso ne risente, ancor peggio se sono curate male. Negli anni 90 andavano sottilissime e oggi chi era fanciulla all'epoca ha scoperto che le sopracciglia non ricrescono e si ritrova due fili a stecco che invecchiano e bombano la palpebra fissa. Ma d'altro canto i tatuaggi scurissimi e o i gel applicati di netto come si vedono oggi non fanno che peggiorare le cose: l'effetto oltre ad essere molto innaturale indurisce i lineamenti. Le sopracciglia vanno ritoccate nella misura di quanto è necessario. Chi ha da riempire un po' basta che utilizzi una matita poco più chiara del colore del suo pelo (giusto chi ha peli molto biondi o trasparenti può scurire un po') e vada a tratteggiare in modo delicato, chi ha bisogno di ricostruire può utilizzare anche dei gel oppure ombretti bagnati con un liquido sigillante e ridisegnare le zone mancanti combinando toni più chiari e più scuri. No a prodotti scuri, no a riempimento totale, no a linee marcate. Si a riempimenti delicati, si a ricostruzioni consone alle giuste proporzioni di del sopracciglio e del viso.
3 DARE INTENSITA' ALLO SGUARDO
Se avete problemi con le basi marcate nessun problema, oggi in commercio ci sono fondotinta leggerissimi (penso ad un Armani Maestro, o ad un Face and Body di Mac, o ad un Air de Tint di Lancome) che fanno il loro lavoro senza lasciare sensazione di peso sulla pelle. L'importante è che il colore sia giusto e la texture adatta alla propria pelle.
Secondo step fondamentale è l'uso del correttore. Vedo troppi correttori chiari e grigini, colpa anche delle case cosmetiche che li produce, ignare del fatto che il correttore deve ripigmentare un'area livida e quindi necessita di colore, sta a voi selezionare i marchi giusti, quelli che propongono tonalità luminose e a base ben gialla o arancio a seconda che le occhiaie siano più purpuree o bluastre.
Terzo passaggio immancabile è la cipria, per fissare e rimuovere l'eccesso di umidità del fondotinta. Ho capito che nel'immaginario comune le ciprie sono tutte uguali, perciò ho visto fondotinta costosi fissate con ciprie molto scadenti. NO! la cipria se non è di qualità rovina inevitabilmente anche il fondotinta dei miracoli. Inoltre anche le ciprie vanno scelte in base al proprio tipo di pelle: quelle più assorbenti per pelli grasse, magari da applicare pressando un piumino, e quelli più leggere e setose, che applicate con ampi movimenti di pennello assorbono poco, opacizzano il giusto senza ingessare la pelle.
Il fondotinta elimina le discromie ma tende anche ad appiattire un po' il viso, tanto che alcune donne dopo l'applicazione del fondotinta si vedono erroneamente pallide e tendono quindi a comprarne uno più scuro (con inevitabile stacco). Per risolvere questo problema basta fare un po' di sculpting con una terra (calda o fredda si deciderà in base al tipo di viso e di colorito) e dare un tocco di effetto salute usando fard in toni naturali. Se sapete sceglierlo nel colore giusto, un unico fard si abbinerà benissimo a qualsiasi tipo di trucco occhi/labbra. L'ombra tornerà utile anche a fini correttivi, ovvero per dare prominenza allo zigomo, sfinare un po' il viso, stringere una fronte larga e tanto altro.
Oggi giorno vi sono innumerevoli palette per creare ombre e luci con creme o polveri, io ne sconsiglio l'uso per chi è poco pratico e inoltre è il caso che scegliate con molta cura il tono giusto: ingrigirsi con un illuminante sbagliato è errore estremamente diffuso.
Infine serve avere qualche pennello discreto. Uno in setole sintetiche ma morbide per l'applicazione delle creme (in primis il fondotinta, poi in seguito potrà essere utile anche uno da correttore) e un paio in setole naturali (che permettono una diffusione graduale del prodotto) per le polveri della cipria, la terra e il fard.
2 CURARE LE SOPRACCIGLIA

Lista della spesa:
- una matita per sopracciglia di colore idoneo (o un gel)
- un pettinino
Se le sopracciglia sono poco curate tutto il viso ne risente, ancor peggio se sono curate male. Negli anni 90 andavano sottilissime e oggi chi era fanciulla all'epoca ha scoperto che le sopracciglia non ricrescono e si ritrova due fili a stecco che invecchiano e bombano la palpebra fissa. Ma d'altro canto i tatuaggi scurissimi e o i gel applicati di netto come si vedono oggi non fanno che peggiorare le cose: l'effetto oltre ad essere molto innaturale indurisce i lineamenti. Le sopracciglia vanno ritoccate nella misura di quanto è necessario. Chi ha da riempire un po' basta che utilizzi una matita poco più chiara del colore del suo pelo (giusto chi ha peli molto biondi o trasparenti può scurire un po') e vada a tratteggiare in modo delicato, chi ha bisogno di ricostruire può utilizzare anche dei gel oppure ombretti bagnati con un liquido sigillante e ridisegnare le zone mancanti combinando toni più chiari e più scuri. No a prodotti scuri, no a riempimento totale, no a linee marcate. Si a riempimenti delicati, si a ricostruzioni consone alle giuste proporzioni di del sopracciglio e del viso.
3 DARE INTENSITA' ALLO SGUARDO
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Estremamente semplice ma efficace. Per realizzare questo trucco serve poco tempo, pochi prodotti e anche poca manualità. Gli occhi sono delicati ma definiti con i passaggi giusti. |
- un primer incolore
- una matita a lunga tenuta nera
- una matita nera sfumabile
- una matita marrone sfumabile
- un quad di ombretti neutri: nero opaco, marrone scuro opaco, marrone medio opaco e un avorio.
- un mascara nero
- almeno 2 pennelli: un pennello minuto per dettagli e una lingua di gatto soffice per applicazione e sfumatura.
L'uomo in tutte le culture, sin dall'antichità, ha fatto utilizzo di prodotti per abbellire lo sguardo. Uno sguardo viene ritenuto bello quando è intenso, penetrante, espressivo. L'occhio risulta attraente quando vi si accende la luminosità, la trasparenza, quando risulta traslucido come un'acqua marina, un topazio o un diamante nero. L'intuito ha portato subito ad utilizzare grassi e polveri naturali di colore nero per definire e contornare l'occhio, perchè è proprio così che si accentuano i contrasti della cornea con l'iride e il bordo ciglia, e di conseguenza avviene la magia dall'intensità, la luminosità e l'espressività.
Se il 50% del trucco è dato dalla buona riuscita della base, l'altro 50% è determinato dalla giusta intensità dell'occhio, che si ottiene attraverso i seguenti passaggi: matita waterproof nera per il riempimento infracigliare, matita nera o marrone scuro per bordare l'occhio (puntando anche a correggere e a valorizzare la forma), mascara applicato bene. Già con questi tre semplici e veloci passaggi si realizza un trucco che dà completezza e abbellisce, un modo rapido di truccarsi per chi ha poco tempo, un'opzione leggera per chi ama vedersi acqua e sapone, l'opportunità di fare qualcosa di valorizzante anche se si ha ancora scarsa manualità. I passaggi di ombretto servono a nulla se lo sguardo non è intenso, l'ombretto diventa un valore aggiunto nel momento in cui scolpisce le palpebre abbellendone la forma. Per fare ciò sono sufficienti pochi ombretti: un nero opaco, un marrone scuro opaco, un marroncino nocciola opaco. Con questi già si può giocare con la tridimensionalità, per allargare la palette è possibile inserire anche un carne che aiuti a sfumare, un avorio shimmer per dare risalto alla palpebra mobile, un caffè shimmer per fare palpebre piene e intense ma luminose, un color albicocca o terracotta per scaldare le sfumature e qualche tono malva/prugna per dare un tocco di colore che risalti l'iride verde. Con il tempo, una volta comprati gli indispensabili ed esercitata la manualità, chi lo desidera può acquistare dei colori (penso magari ai blu, ai verdi e ai violetti), sempre tenendo presente i lineamenti e la tavolozza del proprio viso.
Infine ricordiamo di munirci di pennelli di qualità. Con due o tre pennelli occhi si possono realizzare trucchi semplice ma completi, acquistandoli su siti come Zoeva potrete dotarvi di strumenti di qualità eccellente a prezzi piuttosto abbordabili. La setola deve essere soffice e naturale, la forma deve essere studiata appositamente alla sua funzione.
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Un quad di colori neutri permette di ottenere non solo trucchi acqua e sapone ma anche sguardi intensi e felini come questo |
Lista della spesa: - Qualche rossetto da dividere per trucco e occasione: un nude, un mlbb, un colore sul rosso, un colore scuretto.
- un gloss di buona qualità
- matite da abbinarci
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Un pop di colore sulle labbra, se scelto bene come in questo caso, dà immensa luminosità alla pelle e all'iride |
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Un nude che non cancella le labbra risulta armonioso e delicato |
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Labbra rosse e trucco occhi semplice ma ben curato, che nulla toglie alla profondità dello sguardo. |
Le grandi collezioniste di make up, appassionate sperimentatrici di ogni tecnica, spero perdoneranno questo post pieno di consigli che riterranno ovvi e scontati. Eppure la mia esperienza mi ha insegnato che ricordare le regole e gli strumenti basilari non è mai inutile o banale.
Spero dunque questo post possa essere una linea guida per chi deve cominciare o per chi ha già iniziato ma senza ottenere risultati soddisfacenti.
A presto ^_^
Grazie Annalisa,utilissimo come sempre.
RispondiEliminaBravissima!!
RispondiEliminaGrazie Annalisa...ormai so con certezza che dovrò trovare il modo di fare una lezione con te!
RispondiEliminaGrazie mille, è veramente utile avere una base fondamentale dalla quale partire!
RispondiEliminaSe non ci fossi tu la blogosfera andrebbe in malora.
RispondiEliminaPost utilissimo!
RispondiEliminaChissà perchè quando ho letto rossetti opachi e bold mi sono sentita chiamata in causa :-D
RispondiEliminaCome mlbb ho usato Syrup, ora sto usando al suo posto con lo scopo di finirlo Plumful, e Hot Tahiti lo indosso con look con look meno freddi. Se hai qualche altro rossetto o gloss da consigliarmi sono qui con carta e penna! Lo stesso vale per i nude: non ne ho perchè non ne ho mai trovato uno che mi stesse bene.